Tropea si riconferma tra le Bandiera Blu 2022

Tropea si riconferma tra le Bandiera Blu 2022

Immagine dalla pagina del Comune di Tropea

Insieme alla “Perla del Tirreno” altre due new entry: Caulonia e Isola Capo Rizzuto. Ad oggi sono 17 le Bandiere Blu calabresi

Conosciuta come la “Perla del Tirreno” nonché anche uno tra i borghi più belli d’Italia, a seguito della conferenza che si è tenuta questa mattina, Tropea è stata riconfermata, per il terzo anno consecutivo, tra le Bandiere Blu del 2022.

«Uno sprone a comportamenti sempre più rispettosi del mare – spiega il primo cittadino Giovanni Macrì in una nota comunale – e dell’ambiente: una scelta ecologista che continuerà ad essere il filo rosso del Progetto Tropea»

Dunque, mentre la meravigliosa bandiera blu, simbolo del trofeo, sventolerà sulla città di Tropea anche per quest’anno, altre località due calabresi si sono aggiudicate l’autorevole riconoscimento.

Sono due new entry e si tratta di Caulonia (Reggio Calabria) e Isola di Capo Rizzuto (Crotone).

È bene ricordare, che tale titolo viene assegnato alle località costiere e ai porti turistici che possiedono i requisiti idonei per quanto riguarda la qualità delle acque e dei servizi.

Un riconoscimento conferito dalla Fondazione per l’Educazione Ambientale (FEE).

La Bandiere Blu in Calabria

Ad oggi, sono ben 17 i comuni che in Calabria vantano il prestigioso riconoscimento.

Infatti, le altre Bandiere Blu in Calabria sono, nel territorio di Cosenza: Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro, Diamante, Roseto Capo Spulico, Trebisacce e Villapiana.

Nel territorio di Crotone sono: Cirò Marina e Melissa (tra l’altro anche Bandiera Verde).

Nel territorio di Catanzaro sono: Sellia Marina e Soverato.

Nel Territorio di Reggio Calabria sono: Roccella Jonica e Siderno.

Per il territorio di Vibo Valentia, Tropea rimane la sola e nel resto dell’Italia sono in totale 210 i comuni italiani che hanno ottenuto la Bandiera Blu nel 2022.

Caulonia e Isola Capo Rizzuto, finiscono tra i 14 nuovi ingressi assieme ad Alba Adriatica (Abruzzo), Ispani (Campania) e Riccione e San Mauro Pascoli (Emilia Romagna).

Porto Recanati (Marche), Cannobio (Piemonte), Castro, Rodi Garganico e Ugento (Puglia).

Anche Budoni (Sardegna), Furci Siculo (Sicilia), Pietrasanta (Toscana).

Tanti nuovi ingressi, tra cui 82 approdi turistici che hanno ottenuto l’attestato, ma anche 5 comuni non riconfermati: San Mauro Cilento e Sapri (Campania), Ventotene (Lazio), le Isole Tremiti e Otranto (Puglia).

La scelta

Sono tanti i fattori che determinano la scelta di assegnare o meno la Bandiera Blu.

Come già accennato, si parla di assoluta validità delle acque di balneazione e di conseguenza l’efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti.

Ma si tengono in considerazione anche aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano, aree verdi, servizi in spiaggia.

Nonché abbattimento delle barriere architettoniche, corsi di educazione ambientale, strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche.

Ed infine anche certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture turistiche, pesca sostenibile.

Redazione Informa

Redazione Informa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.