Tropea: aprire una attivita’ in tempi di coronavirus con un po’ di ottimismo in piu’

La bottega della pasta di  Romana Ventrice

La prima domanda è quasi scontata: che sensazione si prova ad aprire subito dopo la crisi mondiale del Coronavirus che ha colpito la nostra salute e l’economia?

Avviare un’attività in questo periodo di crisi mondiale non è per niente facile. Ho provato ciò che si prova normalmente in questi casi: ansia e paure. All’inizio la voglia di avviare quest’attività era entusiasmante, ma dopo alcuni giorni con l’arrivo del Covid-19 la paura continua a farsi sentire, ma con un po’ di ottimismo in più cerchiamo di farci forza!

Quali sono le vostre specialità e in che nicchia immaginate di inserirvi?

Produciamo la nostra pasta tipica regionale: i “Fileja”, pasta fresca ripiena di vario genere, “Ravioli” con ripieni vari, pasta integrale, pasta all’uovo anche di vari gusti come ad esempio Tagliatelle all’uovo e  verdi agli spinaci, alla barbabietola e altri ingredienti, gnocchi di patate e altro. Pensiamo di inserirci presso alcuni ristoranti e hotel della nostra zona.

Come è nata l’idea di un pastificio artigianale a Tropea?

A Tropea abbiamo un ristorante in gestione “La pentola d’oro” e l’idea di avviare un pastificio artigianale a da noi è nata proprio per la difficoltà di trovare un ottimo prodotto di qualità per la ristorazione. 

Che messaggio lancerebbe ai potenziali clienti per promuovere la sua attività?

Ai potenziali clienti direi che noi abbiamo avviato questa piccola attività, realizziamo un prodotto di qualità, cerchiamo di fare il meglio, inoltre ogni settimana ci saranno novità.

Vi aspettiamo!