Stigma…mente: Apriamo le porte alla diversità con Bruno Pisani
L’interessante incontro con Bruno Pisani e l’Associazione “Mi.Pi.Aci all’istituto Alberghiero
“Quando perdiamo il diritto ad essere diversi, perdiamo il privilegio di essere liberi”, citazione questa di Charles Evans Huges, un grande giurista e politico statunitense, che in una frase ha racchiuso un concetto molto importante, del quale si è parlato oggi, 24 febbraio, presso l’Istituto per i servizi enogastronomici di Tropea che ha ospitato Bruno Pisani, presidente dell’associazione “MI.PI.ACI”. Ad aprire l’incontro è stata l’attivissima preside, prof.ssa Beatrice Lento, che ha augurato “Good Luck” (Buona fortuna) a tre alunni venuti da lontano che verranno trasferiti in un altro centro di accoglienza e quindi “non avremo più la possibilità di averli tra noi”. Il saluto ai ragazzi ha suscitato molta commozione tra i presenti nella sala. L’incontro è iniziato con la proiezione di un video nella quale sono state mostrate alcune immagini/foto varie con alcune citazioni accompagnate dal sottofondo musicale della nuova canzone di Annalisa Scarrone “Una finestra tra le stelle” un testo incredibilmente positivo e travolgente, adatto ad un contesto così delicato. “Più informazioni meno discriminazione” una delle tante citazioni che sono apparse nel video, dato che prima di poter giudicare una persona bisogna poterla conoscerla nel suo vero io. L’argomento principale della conferenza è stato quello della diversità, con un chiaro riferimento allo “Stigma” che – ha spiegato Pisani – “anticamente era un marchio, un segno distintivo che veniva applicato a tutte quelle persone socialmente isolate; oggi invece è il pregiudizio nei confronti della persona diversa da noi”. Bruno Pisani durante questo incontro è stato accompagnato dalla Dott.ssa Pannace, responsabile del progetto “Lotta allo stigma – open the door alla diversità”, un percorso che verrà portato avanti nelle scuole dove verranno sensibilizzati i ragazzi ad avvicinarsi a coloro che vivono una situazione di disagio. Il progetto prevede anche che gruppi di studenti siano impegnati nella stesura di un elaborato (tema, disegno, video, poesia canzone) sul tema della diversità. In questo contesto gli studenti potranno esprimere le loro idee e proporre nuove iniziative di solidarietà. Gli elaborati dovranno essere inviati all’associazione entro il 15 maggio 2015 e verranno giudicati da una commissione di esperti che sceglierà i vincitori. La dott.ssa Pannace ha spiegato che «Chi si allontana dal modello di perfezionismo vigente nella società è vittima di un pregiudizio negativo. La vittima di pregiudizio di conseguenza si isola e si vergogna di sé stesso. E’ bene quindi che i giovani conoscano il modo di vivere di queste persone e le loro difficoltà». Sono intervenute anche la Dott.ssa Nadia Paura coordinatrice del Centro di accoglienza per i ragazzi venuti da lontano di Ricadi ed anche l’imprenditrice Rosa Rita Russo, sostenitrice del progetto. «L’ Associazione “MI.Pi.Aci” – ha spiegato Bruno Pisani – lavora soprattutto sull’integrazione del diverso, non solo nelle scuole, ma soprattutto nell’odierna società». Il dott. Pisani ha poi lanciato un simpatico concorso di messaggistica ed è riuscito ad interagire con i ragazzi mediante una riflessione sullo “stigma”. I ragazzi hanno partecipato molto attivamente all’incontro attraverso delle considerazioni sulla comunicazione alunno – insegnante, importante per il corretto svolgimento della formazione scolastica. A tal proposito il dott. Pisani ha detto che “in riferimento a questo problema di comunicazione esiste il progetto “Adotta una scuola” che consiste in una serie di incontri con gli insegnanti che hanno a che fare con alunni problematici, in modo che essi possano interagire al meglio per evitare disagi». E’ interessante inoltre riportare una citazione di Jhon Fizgerald Kennedy, il quale affermava:“Se non siamo in grado di porre fine alle differenze, alla fine non possiamo aiutare a rendere il mondo sicuro di tollerare le diversità”. L’incontro si è concluso con la lettura degli sms che gli alunni hanno inviato per esporre il loro pensiero sulla diversità e sul rifiuto di ogni discriminazione.
Mattia Cuturello
Noemi Lettieri
Foto di Noemi Lettieri