Scarichi abusivi: ispezione di Arpacal e Calabria Verde sul fiume Mesima

Mentre il personale tecnico di Calabria Verde procedeva all’ispezione del territorio, i tecnici dell’Arpacal procedevano ad una verifica dell’asta fluviale anche utilizzando droni di ultima generazione

Intervento congiunto, nella mattina di ieri, dei tecnici dell’Arpacal e di Calabria Verde sull’asta fluviale del fiume Mesima al confine tra le province di Vibo Valentia e Reggio Calabria per eseguire una attività di controllo per l’individuazione di presunti scarichi abusivi, come richiesto dall’assessore regionale alla tutela dell’ambiente dr. Sergio de Caprio nel corso di una specifica riunione tecnica con il direttore scientifico dell’Arpacal, dr. Michelangelo Iannone.

Mentre il personale tecnico di Calabria Verde, composto dall’ingegnere Domenico Ciocci e dai sorveglianti idraulici Francesco Casa, Antonino Bonelli e Rosario Sette, procedeva ad un’ ispezione sul territorio, i tecnici dell’Arpacal del dipartimento di Reggio Calabria e Cosenza hanno proceduto ad una verifica dell’asta fluviale anche adoperando i droni di ultima generazione che l’agenzia ambientale possiede.

I tecnici, ingegnere Luciano Minutolo, il geologo Luigi Dattola, e l’ingegnere Alberto Belvedere, hanno ispezionato tramite l’utilizzo del drone ma anche da terra, l’area di riferimento individuata in precedenti riunioni tecniche con il dipartimento ambiente della Regione.

Le informazioni ottenute attraverso il sopralluogo, opportunamente verbalizzate, saranno trasmesse alla Regione Calabria per il seguito di competenza.