Rinviato a questa sera il Consiglio comunale

Il Consiglio comunale, riunitosi lunedì sera in seduta straordinaria ed aperta, ha chiesto e ottenuto il rinvio della seduta per la scarsa partecipazione della cittadinanza, considerata l’importanza della tematica affrontata. Si dovrà discutere e decidere se aderire o meno all’ATO rifiuti. Ai fatti, il Comune di Drapia fin dalla prima riunione tenutasi presso il Comune capofila, ha immediatamente manifestato la proprie perplessità e contrarietà sulla scelta di (ri)costituire tali Enti sovra comunali per la gestione dei rifiuti. Ed infatti, in virtù di una norma nazionale voluta dal Governo Monti e della successiva normativa regionale è stato “resuscitato” l’ATO n. 4 di Vibo Valentia, che dovrebbe avere il compito di gestire la materia dei rifiuti su tutto il territorio. «Enti di cui nessuno (almeno quelli in buona fede) sentiva la mancanza- ha dichiarato Pino Rombolà, vicesindaco e assessore all’ambiente- visti i danni che sono riusciti a causare alle casse pubbliche ed all’ambiente negli anni passati». Nelle varie riunioni dei mesi scorsi ed anche a mezzo di varie diffide è stato chiesto a tutti i comuni di approvare nei rispettivi consigli comunali uno schema di convenzione. Detto schema di convenzione è stato sottoposto, pertanto, al Consiglio Comunale di Drapia, che in riunitosi in seduta straordinaria ed aperta al pubblico, all’unanimità dei presenti, con delibera n. 26 del 30/05/2016, ha deciso di non approvare per una serie di ragioni dettagliatamente specificate nella stessa delibera trasmessa al Comune di Vibo ed alla Regione. Alla luce di ciò, la Regione Calabria ha dapprima più volte minacciato l’invio di un commissario, ma ad oggi resasi forse conto del danno che si stava provocando nel sistema della raccolta differenziata e, grazie soprattutto alla forte protesta che si è alzata da numerosi comuni della provincia di Cosenza, ha ritenuto di dare ascolto ai dubbi ed alle perplessità manifestate dai Comuni “ribelli” e virtuosi in materia di differenziata. Tra le più importanti novità che la Regione sembrerebbe disposta ad introdurre è quella di inserire nel contratto di gestione, apposita clausola che preveda che il nuovo gestore subentrerà gradualmente al comune con elevato valore di raccolta differenziata, al raggiungimento degli altri comuni già serviti, della medesima percentuale di raccolta. Alla scorsa seduta consiliare però, il consigliere di minoranza Giuseppe Carlino, osservando la poca partecipazione della cittadinanza ha espresso la volontà di rinviare la trattazione dell’argomento accusando l’amministrazione comunale di «scarsa pubblicità all’importante seduta consiliare». Dissociandosi dal pensiero di quest’ultimo, il capogruppo di minoranza, Alessandro Porcelli, ha votato contro il rinvio della seduta dichiarandosi favorevole all’approvazione della convenzione Ato. Invece, il vicepresidente del consiglio Antonio Rizzo, ha manifestato la sua contrarietà al rinvio, astenendosi alla votazione. La maggioranza dei consiglieri ha così approvato il rinvio, fissando la prossima seduta per questa sera alle ore 19.30.

Redazione

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