Raccontare la Calabria promuovendone le eccellenze, a Milano una vetrina internazionale.

Raccontare la Calabria promuovendone le eccellenze, a Milano una vetrina internazionale.

Dario Godano, storico e archeologo tropeano alla BIT Milano 2023

Dal 12 al 14 febbraio 2023 presso l’Allianz MiCo Convention Centre di Milano si è svolta la Borsa Internazionale del Turismo (BIT) 2023, la più importante fiera internazionale del turismo in Italia che riunisce sotto lo stesso tetto la filiera del turismo leisure, business e congressuale.

In occasione di questo importante appuntamento fieristico il programma televisivo “Articolo 21”, condotto dal giornalista e volto noto della tv regionale Lino Polimeni, ha fatto tappa presso lo stand della Regione Calabria per raccontare in diretta le principali attività della BIT. All’interno di questo format ho avuto l’incarico di narrare e promuovere le eccellenze della Calabria interagendo in una serie di interviste con tour operator, agenzie, associazioni, enti, consorzi e amministrazioni comunali all’interno dello spazio espositivo dello lo stand di “Calabria Straordinaria”, inaugurato dal Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

Il turismo lento e il turismo delle radici sono stati i temi maggiormente promossi e approfonditi durante la tre giorni. Grazie alla riscoperta del valore dei borghi antichi, scrigni di tradizioni secolari e meraviglie paesaggistiche, la Calabria gioca un ruolo importante per lo sviluppo del turismo lento. Lo studio della cultura dei paesi ospitanti, come nelle comunità arbëreshë e grecaniche, è un desiderio che sta crescendo presso diverse fasce d’età di viaggiatori abituali. Si è percepito in ogni istante della BIT Milano 2023 l’incontenibile voglia di tornare a viaggiare come nell’era pre-Covid. L’incremento degli alberghi diffusi e di b&b sostenibili si armonizza con l’impiego di mezzi ecologici per spostarsi da un luogo e l’altro, la ricerca di prodotti artigianali peculiari e di prodotti tipici gastronomici attira nuove forme di crescita dell’economia locale. Per quanto concerne il turismo delle radici, molte comunità di calabresi di seconda e terza generazione sparse in tutto il mondo, dal Canada all’Australia, grazie all’avvio di canali promozionali fra consolati ed enti territoriali, stanno avviando una ingente rete di iniziative volte a far riscoprire la terra di origine di centinaia di migliaia di figli e nipoti di immigrati calabresi, i quali verranno a ricercare le loro radici identitarie nei paesi dove si parla ancora il loro dialetto.

La Calabria a BIT Milano 2023 è stata rappresentata da 12 tour operator, 14 strutture ricettive, 4 associazioni, 3 consorzi di imprese turistiche e un desk condiviso con associazioni locali, Pro loco e Comuni. Le innumerevoli potenzialità turistiche della Calabria si palesano in un grande set cinematografico a cielo aperto. L’evento di apertura, infatti, ha visto presentare la Calabria, méta da e per il Sud, con un focus su come il cinema concorre allo sviluppo turistico, seguendo diversi incontri tematici alla presenza di attori e registi come Mimmo Calopresti, Michele Placido, i Manetti Bros, Alessandro Preziosi, Lina Siciliano, Fabio Mollo, Nicola Guaglianone e il musicista e regista Sergio Cammariere e Anton Giulio Grande commissario straordinario della Fondazione Calabria Film Commission.

È stato bello incontrare amici coi quali in questi anni ho avuto modo di collaborare in riviste culturali e nella realizzazione dei programmi televisivi da loro condotti: Anna Aloi, Luigi Grandinetti, Pino Carella, Gianni De Simone, per citarne alcuni. È stato un po’ come rivivere il mio percorso promozionale di Tropea e del suo comprensorio.

La bellezza dei borghi antichi disseminati tra la costa e la montagna calabrese rappresenta un mosaico di storia, arte, folklore e gastronomia che offre al turista una fonte inesauribile di emozioni e di esperienze. Ho tenuto molto ad esaltare i primati della nostra regione soffermandomi sul Parco Nazionale del Pollino, il più grande d’Italia, dove cresce l’albero più antico d’Europa, il pino loricato Italus e ad evidenziare la grande varietà della costa, che coi suoi 800 km tra il Tirreno allo Ionio è la più lunga dell’Italia peninsulare. In questo arco marino risplendono le 17 località con la Bandiera Blu e l’Area naturale marina protetta di Capo Rizzuto, la più estesa in Italia. Lo stesso termine Italia, che un tempo indicava l’area meridionale della Calabria, ha poi dato il nome all’intera penisola dove risplende il Bel Paese.

Ho evidenziato altre eccellenze regionali come le vestigia della Magna Graecia dal territorio di Sibari al Museo Nazionale di Reggio Calabria, la sacralità bizantina dal Codex Purpureus di Rossano alla Cattolica di Stilo, patria di Tommaso Campanella, fino all’area grecanica alle pendici dell’Aspromonte. Taverna patria di Mattia Preti, Palmi con la Varia e Leonida Repaci, San Giovanni in Fiore e il calavrese abate Gioacchino che ispirò Michelangelo nella realizzazione della volta della Cappella Sistina. Non ho potuto fare a meno di mettere in risalto il genio calabrese come l’invenzione del moderno Calendario Gregoriano ad opera di Luigi Giglio di Cirò e il Vivarium di Cassiodoro a Squillace. La Dieta Mediterranea come bene UNESCO in Calabria, che spazia nella vasta gamma di prodotti tipici a marchio DOP e IGP come il cedro e il bergamotto, la cipolla rossa di Tropea e i limoni di Rocca Imperiale. Proprio questa splendida località insieme ad Oriolo, ospiterà nel 2024 il festival nazionale dei borghi più belli d’Italia.

Raccontare la mia regione è stato un grande momento di crescita professionale, e, soprattutto, di matura consapevolezza del senso di responsabilità che si assume nei confronti di chi investe energie e speranze per il progresso della propria realtà quando si intraprendono attività promozionali a vasto raggio. Tengo a ringraziare Lino Polimeni e sua moglie Kassandra Porcini che con grande professionalità nell’attività televisiva sollecitano ad esaltare il patrimonio umano della nostra regione senza mai fare a meno di denunciare i problemi annosi che la affliggono.

Redazione Informa

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