Oggi il centenario di Giuseppe Berto (27 Dicembre 1914 – 27 Dicembre 2014)

giuseppeBerto_centenarioRicorre oggi il centenario della nascita di Giuseppe Berto (27 Dicembre 1914 – 27 Dicembre 2014) (nella foto), scrittore dalla personalità complessa e discussa. Sono tanti i critici che si sono cimentati, nel corso degli anni, nell’analisi della figura intellettuale dello scrittore veneto di nascita, ricadese d’adozione (Capo Vaticano). L’ultima analisi in ordine cronologico è la seguente: Giuseppe Berto, battitore libero senza ideologia, pubblicata sul sito Avvenire.it.

Berto scoprì ed elesse come sua dimora il promontorio di Capo Vaticano, un luogo dove natura, storia e miti si incontrano creando una miscela di suggestione, incanto, rapimento, la condizione ideale per scatenare l’spirazione di uno scrittore, ma anche una terapia per lo spirito, una medicina contro “Il male oscuro”. Preso atto di ciò, lo scrittore impiegò un ingente patrimonio per acquistare il terreno dove, dopo aver bonificato la sterpaglia, edificò la sua villa destinata a diventare il suo rifugio per gran parte dell’anno.

Nella celeberrima opera “Il male oscuro”, Berto affida a queste parole la descrizione della terra in cui aveva scelto di vivere: “l’isola degli aranci sta dall’altra parte celeste e gialla e un poco verde nella sua breve lontananza, e in mezzo c’è un piccolo tratto di mare proprio piccolo ma non ho il coraggio di passarlo, padre non ho coraggio, (…) e del resto non tutti coloro che volevano la terra promessa poterono giungervi, non tutti furono degni della sua stabile perfezione, e così verso sera cerco un posto da dove si possa guardare la Sicilia, di notte l’altra costa è una lunghissima distesa di lampadine con segnali rossi e bianchi (…) ecco qui mi costruirò con le mie mani un rifugio di pietre e penso che in conclusione questo potrebbe andar bene come luogo della mia vita e della mia morte” (Il male oscuro cit., pag. 366).

Alla memoria di Giuseppe Berto sono stati intitolati i Licei di Vibo Valentia e Mogliano Veneto e i due comuni di Ricadi e Mogliano V. hanno collaborato per ben 22 anni per l’organizzazione del prestigiosissimo Premio Letterario. Purtroppo, dal 2010, a causa delle diverse vicende politiche che hanno interessato i due comuni l’esperienza ventennale è stata bruscamente interrotta.

Ma nell’anno del centenario della nascita dello scrittore, arrivano buoni segnali per la ripresa di questo importantissimo evento che ha dato lustro al territorio Ricadese, sia da parte dell’associazione “Amici di Giuseppe Berto” che dal comune veneto dove il sindaco Carola Arena ha ufficialmente comunicato di aver intenzione di rilanciare e rifinanziare l’iniziativa (Mogliano farà ripartire il Premio Berto), quindi gli amministratori del Comune di Ricadi troveranno buoni interlocutori per far ripartire finalmente il prestigioso Premio.

Vi invitiamo a leggere, qualora non lo aveste già fatto, lo speciale sul Centenario pubblicato nell’ultimo numero del nostro bimestrale “Ricadinforma” a firma di Ilaria Giuliano: http://en.calameo.com/read/000072924e4550393e3f1

Buon compleanno Giuseppe Berto!

Redazione

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