L’esperienza “Au pair” di Dominique Miceli
Riceviamo e pubblichiamo il racconto dell’esperienza internazionale fatta da Dominique Miceli, ragazza di origini ricadesi che ci scrive da Perth, in Australia, per invitare gli altri giovani a compiere l’esperienza di “Au pair” e a visitare questo Paese lontano, ma affascinante.
Dominique Miceli:
Sono quasi alla fine di 6 mesi di una bellissima ed eccitante esperienza come “Au Pair” (Ragazza alla pari) nella città di Perth, capitale dello Stato dell’Australia Occidentale. Non sono la tipica ragazza che fa questo tipo di lavoro. Ho 32 anni, sono laureata e sono già bilingue in Inglese. Come tanti altri ragazzi che ho conosciuto da quando sono qui, ho voluto fare questa avventura per alcune ragioni personali. Volevo provare a capire se mi voglio trasferire qui poichè ho il Passaporto Australiano e per passare tempo con i miei nonni che vivono qui da circa 40 anni. Qui ho fatto tantissime conoscenze di persone provenienti da tanti diversi paesi ma anche moltissimi Italiani che sono arrivati in Australia per migliorare il loro Inglese, in cerca di lavoro e di un futuro migliore. In Europa non c’e molta offerta di lavoro o prospettive e i giovani, sia quelli che sono stati all’Università che quelli che non studiano più decidono di lasciare famiglia e affetti e andare dall’altra parte del mondo come i loro parenti hanno fatto anni fa!
Sono qui da Ottobre del 2013 e nel frattempo ho avuto modo di leggere due articoli che portano alla luce questo fenomeno dell’ emigrazione di tanti italiani, descritto come una “seconda ondata” dopo quella del dopoguerra mondiale. A Novembre nella rivista “STM The Sunday Times” è stato pubblicato un articolo dal titolo “The Italian Tide” che confronta l’esperienza di un emigrato Italiano arrivato a Perth nel 1967 e uno arrivato negli ultimi anni. Confrontando le due esperienze, il giornalista concludeva che i cambiamenti sono stati pochi e che e la disoccupazione e la crisi spingono gli Italiani a lasciare la loro amata terra. Significativi sono stati anche i commenti dell’Ambasciatore all’Australia Pier Francesco Zazo che, nell’articolo Italian Espresso”, pubblicato nel “Fremantle Herald Interactive”, descrive l’arrivo di questi giovani europei come persone che si aspettano di arrivare a “El Dorado, trovando subito lavoro, pur senza conoscere bene la lingua locale e non essendo bene informati.
Proprio queste sono state alcune delle ragioni che mi hanno spinto a creare su Facebook un Gruppo per conoscere nuove amicizie, condividere informazioni ed eventi ma specialmente sostenersi a vicenda. Il gruppo si chiama “Perth – Meet new people, share info & events” (https://www.facebook.com/groups/694640890566329/). L’ho creato perché io credo fortemente nell’opportunità di aiutarsi a vicenda e sostenersi perché “Uniti si è più forti, soli si crolla”, cosa che ho notato che qui non tutti fanno! Da quando sono qui questa è stata la mia missione mentre allo stesso tempo faccio il mio lavoro di “Au pair”che consiste nell’aiutare a guardare i bambini di 13, 8 e 6 anni, curare la casa e tutte le faccende di casa. Mi sono tenuta molto occupata. Grazie alla pagina creata su Facebook ho fatto tante nuove conoscenze, buone amicizie e stupendi ricordi, con tutti i diversi eventi che abbiamo organizzato e promosso per altri. Grazie a questo gruppo e all’attività di postare tutte le informazioni che ritenevo utili ad altri “Au Pair” sono stata scelta per fare l’amministratrice della pagina Facebook “Au Pair World Perth & WA” (https://www.facebook.com/groups/1400249500217045/). Per me è stato un grande onore e con questo ruolo sono riuscita ad aiutare alcune famiglie a trovare la persona giusta per loro e viceversa a far trovare lavoro a molti ragazzi “Au Pair”. Vorrei chiarire che questo lavoro non è solo per ragazze, infatti, da quando sono qui ho conosciuto 4 ragazzi che fanno questo 3 di cui Italiani. Poichè questo lavoro ha i suoi alti e bassi ed essendo che si vive in famiglia e in un rapporto ravvicinato ci sono momenti in cui possono sorgere alcuni problemi. Ma sono molto felice per il fatto che con l’aiuto e sostegno delle mie colleghe siamo riuscite a risolvere diverse situazioni di ragazze che non erano felici con le loro famiglie e gli abbiamo dato tempo per riprendersi e cercare una nuova famiglia e un nuovo lavoro. Pur essendo cosi lontana dai proprio cari è importante avere persone di cui ti puoi fidare al tuo fianco e sento di aver rappresentato un sostegno per diverse ragazze.
Voglio incoraggiare i ragazzi della nostra zona a recarsi in Australia e in particolar modo a Perth e di immergersi nella cultura e nella lingua locale. Sarebbe molto utile per il turismo nella nostra zona poiché molti turisti stranieri si lamentano che pochi parlano bene la loro lingua e l’inglese e molto utile. So che molti genitori sono molto apprensivi e diffidenti nel lasciare i propri figli andare dall’altra parte del mondo e per questo volevo offrire la mia esperienza e quello che ho imparato per informarvi della possibilità di questa interessante esperienza per i vostri figli. Sono disponibile in qualsiasi modo a contribuire a migliorare la situazione dei giovani e del Turismo nella nostra Provincia di Vibo Valentia. A ciò mi sono adoperata anche l’anno scorso, lavorando per il COGAL, presso lo Sportello di Tropea per Promuovere la Provincia di Vibo Valentia nei confronti degli stranieri.( https://www.facebook.com/cogalsportellotropea) Spero che anche in questa posizione nella prossima stagione estiva riceverò maggiore collaborazione dai diversi Enti per la condivisione di informazioni di eventi e iniziative varie che si volgeranno e per dare queste informazioni ai turisti.
Per tornare al progetto”Au pair” mi è stato consigliato da un’amica di creare un gruppo proprio per aiutare le persone che decidono di fare questa esperienza: https://www.facebook.com/groups/1418467501744552/.
In conclusione, vi prego di contattarmi tramite i diversi gruppi menzionati sopra se avete bisogno di aiuto per programmare la vostra avventura in Australia. Innanzitutto per ricevere qualche dritta sui primi passi si può consultare questo sito creato da 2 ragazzi di origini italiane ma nati qui in Australia: http://www.italianiaperth.com/first-steps/.