Laboratorio di giornalismo al Campus “Eiréne” – Gli studenti incontrano il Procuratore Mario Spagnuolo

eirene campus 3E’ iniziato stamane l’ottavo Campus della legalità dal titolo “Eiréne”. Il titolo racchiude, come al solito, il messaggio centrale dell’iniziativa. Eiréne è nella mitologia greca la dea della Pace. L’intento è dunque molto chiaro. Da questo Campus deve uscire un messaggio di pace e di speranza per l’intera società, di tolleranza, di amicizia e di intercultura. Infatti, l’evento quest’anno è dedicato in particolare ai giovani alunni venuti da lontano, la cui istruzione e l’inserimento in un percorso scolastico adeguato sono garantite dal progetto “Proritimen”, sostenuto dal Centro Territoriale Adulti insieme all’Istituto Comprensivo di Tropea e all’Istituto Istruzione Superiore. Il Campus “Eiréne” vuole affermare il concetto di “intercultura” intesa come “mettere radici nella propria terra per volare insieme, superando ogni confine, alla ricerca di una comune cultura di pace. Apriamo la nostra mano per ricevere e donare e spicchiamo il volo salvifico!”(Beatrice Lento). Nell’ambito del Campus, oltre agli incontri con ospiti illustri che si avvicenderanno durante la settimana, sono previsti diversi laboratori: teatro, musica, pittura, fotografia, giornalismo, cinema, lettura, sport, cucina, scrittura, impresa, tecnologia della comunicazione.

Il laboratorio di giornalismo è stato voluto ed organizzato dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero con la collaborazione di alcuni ragazzi degli altri Istituti e  delle testate giornalistiche RicadInforma e TropeaInforma, dirette rispettivamente da Francesco Apriceno e Francesco Barritta. L’attività del gruppo si concentra principalmente sull’approfondimento della storia del giornalismo e del ruolo del giornalista nella società, sul fondamento costituzionale del diritto all’informazione, sull’importanza di un’informazione corretta e pluralistica, sulle tecniche di scrittura di un articolo e di altre tipologie di servizi giornalistici. Al di là della teoria, ciò che ci preme mettere in evidenza è il momento pratico: l’esperimento che verrà effettuato è quello di far raccontare ai ragazzi ogni fase delle attività e degli incontri previsti dal Campus, pubblicare ogni giorno delle notizie sugli eventi che si svolgono nei vari Istituti e dare spazio sui nostri siti ad approfondimenti di varia  natura e interviste che verranno realizzate dai ragazzi nel corso della settimana.  Un momento molto importante per il laboratorio sarà costituito dall’intervista ai loro coetanei venuti da lontano con l’intento di cogliere gli aspetti più importanti delle loro storie, i ricordi, le speranze, le emozioni, il livello di integrazione e accoglienza che hanno percepito e tanto altro. Il tutto avverrà con la supervisione del giornalista Francesco Apriceno, direttore di RicadInforma. Intendiamo ringraziare  infine il dirigente scolastico Beatrice Lento per la piena disponibilità alla collaborazione con le nostre testate, nell’interesse comune di favorire la crescita socio-culturale dei ragazzi e di poter veicolare messaggi di grande importanza attraverso l’esercizio del diritto all’informazione che rientra perfettamente nell’ambito di quegli “esercizi di democrazia” che il Campus intende promuovere. Ora la parola va ai ragazzi del laboratorio di giornalismo che hanno scritto un articolo sulla giornata iniziale del Campus Eiréne.

 

Al via il Campus “Eiréne”. Gli studenti incontrano il Procuratore della Repubblica

eirene campus 4Tropea – Nella mattina di oggi, 23 febbraio,  si è dato inizio all’ottavo campus della legalità dal titolo “Eiréne”. Al centro della giornata vi è stato l’incontro con il procuratore della repubblica, Mario Spagnuolo (nella foto), che si è svolto alle ore 10 nella palestra comunale. E’ importante ricordare che il tradizionale appuntamento con il campus è dedicato quest’anno anche ai ragazzi venuti da lontano. Presenti numerosi  studenti del  triennio dei diversi indirizzi dell’istituto Istruzione Superiore. L’inizio è stato caratterizzato da un momento particolare in cui i ragazzi del Liceo Classico  hanno recitato alcune poesie  di Peppino Impastato, vittima della mafia, con l’accompagnamento musicale della canzone “i 100 passi”. Ha aperto l’incontro il dirigente scolastico Prof.ssa Beatrice Lento, ringraziando il procuratore per la presenza e la vicinanza dimostrate verso i ragazzi. La dirigente ha inoltre spiegato che «il campus della legalità rappresenta un’ occasione importante per i giovani di esercitare  il diritto allo studio e  di rivendicare il diritto di vivere una vita dignitosa in un territorio sicuro», aggiungendo che «anche  per i ragazzi venuti da lontano devono esserci le stesse possibilità che hanno i cittadini italiani, anche loro devono avere il diritto a una vita dignitosa e allo studio per potersi costruire un futuro nel nostro paese». Il Procuratore Spagnuolo  ha iniziato il suo discorso, citando una frase tratta da una delle canzoni di Fabrizio De André: “anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti”. Ha quindi consigliato ai ragazzi di «attivarsi nel sociale, combattere per le proprie idee e  impegnarsi nella battaglia per la legalità che è una battaglia  per il rispetto della dignità umana». Il dott. Spagnuolo, nel corso del suo intervento, ha anche messo in evidenza  l’importanza della tutela di alcuni diritti quali la  libertà e l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, sanciti dalla Costituzione Italiana. C’è stato poi un momento di confronto tra i gli alunni delle scuole e il Procuratore, attraverso le domande poste dai ragazzi, riguardanti diversi temi  tra cui  la lotta alla criminalità organizzata, al terrorismo, alla gestione della situazione delle persone venute da lontano. Tra le varie domande vi è stata quella di Stefano Peis  alunno dell’istituto alberghiero che ha chiesto al Procuratore quale sia il modo per avvicinare i giovani alla legalità e allontanarli da messaggi devianti come la ricerca dei soldi facili, del successo ad ogni costo. Il dottor Spagnuolo ha risposto “Studiare è molto importante per voi. La ‘ndrangheta vi vuole ignoranti, servi, la scuola, la cultura, l’istruzione sono le principali armi a disposizione per combattere le organizzazioni criminali presenti sul territorio”. Si è così concluso l’incontro con il Procuratore, a cui è seguito quello dei ragazzi del Liceo Classico con Edoardo Martinelli, allievo di Don Lorenzo Milani alla scuola di Barbiana.Gli incontri previsti per domani sono i seguenti: presso il Liceo Classico dalle 9 alle 11 il giornalista e scrittore Corrado L’andolina incontrerà gli alunni parlando di “Domenico Mazzitelli.. Il partigiano Rosina”. L’argomento sarà trattato anche al Liceo Scientifico alla stessa ora dal Presidente provinciale dell’A.N.P.I., Silvestro Scalamandré. Presso l’Istituto per i servizi commerciali e turistici vi saranno due incontri: quello con Edoardo Martinelli, allievo di Don Milani, e quello con Saverio Vallone e Francesco Monteleone che parleranno di Raf Vallone. Presso l’istituto Alberghiero è previsto l’incontro con Bruno Pisani, Presidente dell’associazione Mi.pi.aci, associazione che ha come scopo quello di “fornire assistenza medica, sociale, educazionale, legale a soggetti con disturbi psicologici ed alle loro famiglie”.

Gli studenti del Laboratorio di giornalismo

Stefano Peis

Noemi Lettieri

Mattia Cuturello

Maria Rosa Lorenzo

Antonio Il Grande

Francesca Colacchio

Anna Maria Orfanò

Beatrice Lento

Beatrice Lento

Dirigente scolastica in quiescenza, dopo aver guidato per oltre un decennio l'Istituto di Istruzione Superiore di Tropea, è attualmente presidente dell'associazione di volontariato Korai.

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