Inaugurata la chiesa di San Michele

 

Chiesa di San Michele.

E’ stata inaugurata una settimana fa la chiesetta di San Michele della frazione di Gasponi, alla presenza del vescovo della diocesi Mileto – Nicotera – Tropea, Luigi Renzo. Una santa messa per l’occasione è stata celebrata dal presule, concelebrata da altri sacerdoti della zona e cantata dal coro di Caria, guidato dalla maestra Elisabetta Naso. L’attuale chiesetta è databile al XVIII secolo e presenta pianta a croce greca, sormontata da cupola e affiancata da due campanili in facciata di effetto orientale. Un cospicuo finanziamento è stato ottenuto dalla Cei (conferenza episcopale italiana) dall’importo di 160 mila euro e altri 150 mila euro sono stati aggiunti dalla stessa diocesi per opere di restauro. L’impresa esecutrice dei lavori è stata Carrà Domenico di San Costantino Calabro, mentre il progettista e direttore dei lavori l’architetto Vincenzo Carone. I lavori hanno interessato il restauro interno ed esterno della chiesa di San Michele, con ristrutturazione dei locali pastorali e degli spazi di carattere sociale posti a destra e a sinistra del monumento in struttura a due piani. Restauro quindi delle facciate esterne e della copertura, oltre che di parti interne con sistemazione adibita a residenza. Lavori che sono stati approvati dalla sopraintendenza per le provincie di Vibo Valentia e Reggio Calabria: Arch. Margherita Echberg e funzionario Dario Dattilo. Sant’Angelo, località di Gasponi che prende il nome dalla chiesetta, divenne asilo monastico già ai tempi dei primi insediamenti cenobitici sul territorio calabrese e Papa Gregorio Magno in una sua lettera del 27 settembre del 592 cita i monaci del “Monasterium S. Arcangeli quod Tropei constitutum” e descrivendo la loro indigenza, dà disposizioni ad un certo Pietro Notaio perché provvedesse alle esigenze della comunità col reddito di una delle proprietà della chiesa romana. Del 1955 è il ritrovamento in zona di una croce reliquario bizantina (encolpion) con ogni probabilità in uso nel monastero e databile intorno all’ VIII secolo, oggi conservata nel tesoro della Concattedrale di Tropea. «La comunità di Gasponi è stata baciata dalla generosità del vescovo- ha dichiarato l’architetto Carone – La chiesa di San Michele Arcangelo è un’altra opera completata unitamente alla nuova chiesa di Sant’Acindino di Gasponi e rappresenta un punto di incontro importante sia dal punto di vista sociale che religioso. Un’ opera che consolida il senso di identità del posto».

Un momento della benedizione del luogo sacro
La celebrazione religiosa
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Redazione

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Un pensiero su “Inaugurata la chiesa di San Michele

  1. LA NOTIZIA E’BELLA.MA MI SPIEGATE COME SI FA A VISITARLA? ESSENDO IN UN’AREA CHIUSA E DI PROPRIETà
    PRIVATA A QUANTO DICONO.
    IO CONOSCO BENE QUELLA CHIESA DA BAMBINO HO AVUTO UN MIRACOLO ANCHE SE LO SANNO IN POCHI.
    SAN MICHELE E VENUTO A CASA MIA E MI HA GUARITO

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