In scena lo spettacolo i “Minotauri. I mostri in mostra”.

In scena lo spettacolo i “Minotauri. I mostri in mostra”.

Lo spettacolo in programma per domani e per il 3 aprile presso il Museo della Memoria di Parghelia. Organizzato dall’associazione “LaboArt Tropea”.

Il sodalizio di “LaboArt Tropea” si appresta a presentare un nuovissimo spettacolo che andrà in scena a partire da domani e anche nella giornata del 3 aprile, precisamente in doppia replica alle ore 17:00 e alle ore 20:30 presso il Museo della Memoria di Parghelia. Nato nell’ambito del progetto “Tutti giù dal palco”, lo spettacolo è stato concepito attraverso la creazione di un vero e proprio laboratorio gratuito e con il coinvolgimento sinergico del Comune di Parghelia e dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Tropea.

Infatti, oltre ad essere rivolto a tutti i cittadini, il laboratorio ha registrato la partecipazione degli studenti delle scuole superiori e si è svolto a partire da dicembre e fino ad aprile. Prezioso, inoltre, è stato il supporto che hanno offerto i giovani volontari del Servizio Civile Universale del Comune di Parghelia. La trama ha preso vita da spunti su tematiche attuali e che gli allievi-attori hanno sviluppato insieme al regista.

L’ideazione, la regia e la drammaturgia dell’opera “Minotauri”, invece, è affidata a Francesco Carchidi con la collaborazione di Maria Grazia Teramo. In scena ci saranno gli allievi-attori:  Stefania Barillaro, Giovanni Carone, Michelangelo Caronte, Antonio Cicala, Lucia Cuppari, Ornella Daja, Samuele Daja, Annalisa Ferrara, Bernadette Fleri, Ilenia Furchì, Elia Lorè, Nicole Manfredini, Laura Mazzitelli, Claudia Minutolo, Umberto Pantano, Margherita Pietropaolo, Romania Pietropaolo, Benedetta Pizzarelli, Tommaso Pontoriero, Francesco Schiariti, Elide Sgourdeos, Fabio Sposaro, Marianna Stumpo, Martina Tranfo e Aurora Ventrici. Nello specifico, i tecnici di scena saranno Emanuele Acanfora, Aurora Capri, Sofia Russo, Teresa Tropeano ed Elisabetta Varrà.

Come se non bastasse, ad impreziosire l’evento ci sarà la mostra di pittura che è stata intitolata “Labirinto” e che sarà curata da Giulia Peruzzi; in particolare, la mostra sarà composta da 10 dipinti in acrilico e che dialogano tutti con i temi dell’opera teatrale, anche per mezzo di un saliscendi cromatico. In un comunicato stampa che è stato diffuso da LaboArt, si legge anche una descrizione dell’opera teatrale che riportiamo qui di seguito: «Nelle stanze dell’ex Scuola Media prenderà vita l’elaborazione teatrale di uno dei miti più affascinanti della mitologia greca; ovvero la storia del labirinto di Creta e del suo abitante: il Minotauro.

La figura del Minotauro diventa il pretesto per parlare della paura del diverso.  Rielaborando le suggestioni di Borges contenute nel racconto “La casa di Asterione”, il Labirinto diventa una condizione: la prigionia volontaria raccontata dal punto di vista di chi la vive. Il Minotauro non si reputa un essere mostruoso, ma lo diventa nel momento in cui gli altri lo considerano tale. In questo gioco teatrale che indaga varie condizioni dell’esistere, anche gli altri personaggi cambiano i loro connotati: l’eroe Teseo diventa il simbolo dell’ambizione sfrenata e individualistica a cui siamo abituati nel mondo attuale, Arianna diventa il simbolo dell’innocenza che si fa amore, le vittime del labirinto diventano invece le vittime della rete internet. In questo cortocircuito temporale, i fatti del mito del Minotauro restano uguali ma le storie raccontate dai personaggi comunicano con il presente, ciò permette alla trama di farsi teatro contemporaneo».

Redazione Informa

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