“Il Sommo nell’Arte”: continua il viaggio alla scoperta della Calabria

Inoltre il progetto di Promozione Turistico – Culturale ha ottenuto un importantissimo premio da parte della città di Arena

Reduce da una grande accoglienza di pubblico nel suo tour estivo e grazie ad un grande effetto mediatico, il Progetto di Promozione Turistico – Culturale Il Sommo nell’ Arte ha ottenuto un importantissimo premio da parte della città di Arena.
“Per l’ammirevole impegno teso alla valorizzazione del territorio e alla promozione del nostro territorio”.
A dimostrazione che il progetto rigorosamente Made in Calabria, è conosciuto in tutta la Regione, non solo da chi opera nell’ arte, ma anche dalle Istituzioni e dalle varie Associazioni di promozione Turistico – Culturali.

L’obbiettivo principale è stato quello di realizzare una mostra diffusa, utilizzando l’arte come strumento di promozione turistica del territorio ospitante, regalando così allo spettatore un viaggio memorabile in luoghi dalla bellezza senza tempo:
“Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia (dove il Progetto è stato presentato in anteprima, in occasione del Vibo Comics), il Castello G. Murat di Pizzo, il Museo delle Ferriere a Mongiana e da qualche settimana il viaggio della Divina Commedia si è concluso nello storico Borgo di Gerace.
Viaggio in Calabria
Nelle seguenti parole, il perché del percorso scelto: «Subito dopo l’anteprima si è optato di rappresentare le Tre Cantiche del Sommo Poeta in tre luoghi diversi della nostra Regione.

Inferno
Al Castello di Pizzo sono state utilizzate le celle del maniero per ambientare la prima: l’Inferno.
Tutti noi in questi anni viviamo come anime sofferenti, private della nostra libertà, siamo prigionieri delle nostre paure, viviamo in un continuo stato di lock down delle volte fisico, ma spesse volte mentale.
Purgatorio
La seconda cantica è stata ambientata presso il Museo delle Reali Ferriere a Mongiana, località di Montagna, il motivo della scelta è la seguente: si cercava una realtà che avesse le caratteristiche morfologiche per rappresentare il Purgatorio, descritto da Dante come un monte alla fine del quale una volta espiati i propri peccati si potrà raggiunge il Paradiso.

Nella disposizione delle installazioni nulla viene lasciato al caso, tutto viene rappresentato in maniera dettagliata, basti pensare che l’ultima opera che il visitatore ha ammirato durante la mostra è un quadro raffigurante Dante e Virgilio collocato prima della porta d’uscita del percorso.
Paradiso
Lo spettatore finito il viaggio della II Cantica, si lascia alle spalle l’oscurità del periodo che insieme a Lui l’intera popolazione mondiale sta vivendo e come il Sommo con la sua Guida si accinge a varcare l’uscita che lo porterà verso il Paradiso, in modo da raggiungere la tanta sperata normalità».
Per la terza cantica si è scelto Gerace uno dei più bei Borghi d’Italia, che quest’anno ha avuto un ulteriore e grandissima risonanza mediatica su l’intero territorio Nazionale, grazie al video “alla salute” di Lorenzo Jovanotti il cantautore ha deciso di girarlo proprio qui.
Il Borgo conserva un impostazione urbanistica medievale che l’ha reso un luogo sospeso nel tempo. Una realtà che gode di una posizione privilegiata e di una vista incredibile sul Mar Ionio e sull’ incantevole territorio della Locride.

Lungo le vie, nelle piazze, nei pressi del Castello e degli edifici durante l’evento sono state ammirate alcune delle opere dei finalisti del Progetto, regalando anche la possibilità ai curiosi ed ai turisti di scoprire o ri-scoprire un Borgo paragonato ad uno scrigno ricco di tesori, facendo così sentire il visitatore/turista in Paradiso, merito anche di una Guida d’eccezione la Presidente della Pro Loco EPLI locale, Tina Macrì che ha illustrato e fatto scoprire le bellezze storiche – culturali del luogo soltanto come: «una vera amante del proprio territorio sa fare».