I risultati delle elezioni comunali a Tropea

Risultato elettorale e analisi del voto
Giuseppe Rodolico è il nuovo sindaco di Tropea, con la lista civica “Tropea Futura”, che ha ricevuto il sostegno di 1651 cittadini, pari al 39,20% dell’elettorato avente diritto. La sua squadra conquista 8 seggi, che spettano a: Rosalia Rotolo (391), Domenico Tropeano (390), Stella Vinci (296), Antonio Bretti (266), Romana Lorenzo (252), Sandro S’Agostino (247), Caterina Strano (186) e Antonino Valeri (176). Tre seggi vanno alla lista “Forza Tropea” di Giovanni Macrì, che si ferma a quota 1595 preferenze, pari al 37,87% di preferenze e che quindi porta con sé i primi due eletti: Roberto Scalfari (351) ed Erminia Graziano (348). Un seggio, infine, spetta al candidato a sindaco della lista “Progettiamo Tropea” Giuseppe Maria Romano, che riceve il sostegno di 965 elettori, pari al 22,91.
In tutto 115 schede sono state annullate, 53 quelle bianche e un solo voto è stato contestato e non assegnato. Gli elettori aventi diritto erano 6500, i votanti sono stati 4380, pari al 67,38%, anche se, considerando i molti residenti all’estero, tale percentuale sale fino a sfiorare l’80% circa degli aventi diritto effettivamente residenti.

Perché ha vinto Tropea Futura
Il successo elettorale di Pino Rodolico e della sua Tropea Futura consegna la città, forse per la prima volta negli ultimi 20 anni e in maniera così netta, nelle mani di una compagine di centro-sinistra. Ciò pone la città in linea con il panorama politico nazionale. Tutti i candidati hanno portato un contributo consistente alla causa, soprattutto le donne, le quali, al netto degli “apparentamenti” che hanno caratterizzato queste elezioni (era possibile votare per un candidato uomo e una donna), sono riuscite ad ottenere un buon successo personale.

Perché ha perso Forza Tropea
A Nino Macrì dovrà ripartire dai banchi della minoranza. Lui, assieme a Roberto Scalfari ed Erminia Graziano, andrà a costituire l’unico gruppo consiliare di minoranza (servono infatti almeno 2 consiglieri). A nulla sono valsi l’encomiabile campagna elettorale priva di attacchi personali, l’entusiasmo dei giovani componenti della lista, e neppure l’ottimo programma approntato per amministrare la città.
La sconfitta della lista civica “Forza Tropea” è da ascrivere essenzialmente alla sorpresa, in negativo, di alcuni candidati, che a dispetto delle attese sono riusciti a racimolare pochi voti.

Perché ha stupito Progettiamo Tropea
La terza forza politica classificatasi alle comunali è la lista civica “Progettiamo Tropea” di Peppino Romano. Sarà lui ad occupare l’unico seggio conquistato tra gli scranni dell’opposizione. Al di là del risultato elettorale, va dato merito a questa lista per aver conquistato voti e credibilità, giorno dopo giorno. Ottimo il risultato dei due esordienti Massimo Cono Pietropaolo, artefice di un capolavoro per come ha condotto la sua campagna elettorale (sfruttando i social media e non perdendo il contatto reale con la gente), e di Umberto Collia, che con le sue parole ha emozionato e convinto tantissimi elettori.