Differenziata: cosa cambia col porta a porta

Dopo tanti proclami è finalmente partita la raccolta differenziata porta a porta sull’intero territorio comunale.
Dopo una fase, durata tre anni, in cui la raccolta differenziata ha riguardato soltanto plastica, carta e vetro, il 12 maggio 2014 entra di diritto nella storia cittadina come il giorno in cui anche a Tropea si è attutata una svolta ecologica per la raccolta dei rifiuti.
Nei giorni precedenti all’avvio del provvedimento, a tutti i cittadini erano stati consegnati dei sacchetti, un secchio per la raccolta dell’umido e una guida per la differenziazione con i calendari di raccolta dei diversi sacchetti. Successivamente, i vari cassonetti per i rifiuti solidi urbani sono stati rimossi. Da allora, il ritiro dei rifiuti sta avvenendo esclusivamente attraverso il ritiro porta a porta, con le modalità e calendario indicato nella guida.
La ditta incaricata è la Echoshark di Ricadi – per informazioni contattabile al numero di telefono 0963.665472 -, che già negli anni passati ha dimostrato la sua efficienza, nonostante le tante chiusure delle discariche regionali.
Ora è importante che tutti i cittadini ce la mettano tutta per far sì che la raccolta con il sistema porta a porta della differenziata prenda piede, non solo per motivi di igiene e di rispetto dell’ambiente.
Eventuali inosservanze ed inottemperanze, infatti, saranno perseguite e sanzionate per come previsto dalle vigenti norme in materia. Per questo motivo, chi ha ancora dubbi o ha bisogno di maggiori delucidazioni, può rivolgersi all’Ufficio Tecnico Comunale (ai numeri di telefono 0963.6041216 e 0963.6041213) oppure al Comando di Polizia Municipale (al numero 0963.61221).
Ma quali sono le regole per differenziare correttamente i rifiuti domestici? Cerchiamo di riassumere brevemente le modalità riportate dalla guida.
INDIFFERENZIATO
Tutto ciò che non può rientrare nella raccolta differenziata deve essere gettato dentro un sacchetto nero e depositato entro le ore 6 del martedì e venerdì.
UMIDO E ORGANICO
Gli scarti di cucina e i cosiddetti “scarti verdi” (magari provenienti dalle piante del giardino o cresciute sui balconi) dovranno essere depositati in un sacchetto trasparente dentro la compostiera o utilizzando il pratico contenitore marrone che il Comune ha distribuito gratuitamente ai cittadini. A tal proposito è importante sapere che chi utilizza una compostiera o pratica il compostaggio domestico potrà chiedere uno sconto sulla Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (TARSU) dell’8%. Anche in questo caso i sacchetti o i contenitori vanno depositati entro le 6 di mattina, ma nelle giornate di lunedì e giovedì.
VETRO
Il vetro dovrà essere depositato in buste in plastica di colore verde (puntualmente fornite dalla ditta al momento del ritiro) entro le ore 6 del mercoledì.
MULTIMATERIALE
Nel sacchetto di colore blu vanno inseriti una serie di materiali differenti, come la plastica, l’alluminio e l’acciaio, che andranno depositati entro le 6 del mercoledì.
CARTA E CARTONE
Stesso orario e stesso giorno (entro le 6 di mercoledì) anche per il sacchetto giallo, in cui andranno raccolti i rifiuti di carta e cartone.
INGOMBRANTI E RAAE
I rifiuti ingombranti e i cosiddetti RAAE, cioè rifiuti elettrici ed elettronici, potranno essere depositati sulla strada entro le 6 del martedì e del venerdì, anche se per ovvie ragioni sarebbe opportuno avvisare telefonicamente la ditta per evitare che tali materiali rimangano esposti più a lungo in strada, magari perchè quel giorno i mezzi per la raccolta sono già quasi carichi.
RIFIUTI URBANI PERICOLOSI
Discorso diverso va fatto per i RUP, cioè i rifiuti urbani pericolosi, in quanto tali rifiuti (come farmaci scaduti o pile esaurite), dovranno essere lasciati negli appositi contenitori, che di solito sono posizionati nei pressi delle farmacie e in alcune zone della città. Uno, ad esempio, è posizionato su viale Carmine, all’altezza dell’incrocio con via Degli Orti.
INDUMENTI
Vestiti, scarpe e borse dovranno invece essere depositati dai cittadini direttamente dentro gli appositi contenitori, (come quello in figura). Gli indumenti saranno quindi selezionati e quelli recuperabili potranno essere smaltiti nel modo migliore, magari venendo distribuiti tra i più bisognosi.