Conclusi i festeggiamenti in onore di Maria del Carmelo

Si cala il sipario sulla festa patronale di Maria Santissima del Carmelo, celebrata solennemente  nei giorni 14, 15, 16 di luglio a Caria.  La devozione, nella comunità, si percepisce in ogni piccolo gesto inatteso. Al valicare la soglia del portone del simulacro della Vergine, dalla chiesa parrocchiale della Trasfigurazione, il tempo sembra arrestarsi. Un fragoroso applauso, fuochi pirotecnici, coriandoli, palloncini in volo nell’immenso cielo ed esecuzione con trombe egiziane della marcia trionfale “Aida”. Un affiorare di ricordi e la mente si posa su immagini vissute, tristi avvenimenti familiari, sofferenze curate e lenite per grazia ricevuta, affidando alla Vergine del Carmelo umili preghiere. Una santa messa nella mattinata è stata officiata da don Francesco Maruca e concelebrata da don Antonio Gennaro, sacerdote della comunità e presente ,inoltre, il diacono Gerardo Ruffa. Nel tardo pomeriggio, invece, il simulacro è stato portato in processione per le vie del paese, accompagnato dal magistrale complesso bandistico di Pernocari, diretto dal maestro Francesco Pagnotta. Al rientro della sacra effigie nella chiesa parrocchiale sono state eseguite le litanie dal coro parrocchiale di Caria. Mentre i festeggiamenti civili sono stati curati da un apposito comitato guidato da don Antonio Gennaro e composto da: Tonino Bagnato, Rocco Pietropaolo, Emanuela Contartese, Gennaro Sposaro, Francesco Pugliese, Maria Calello, Gaetano Pugliese, Antonietta Furchì, Pasquale Locane e Rossella Rombolà. La sera del 14 vi è stato uno spettacolo coreografico a cura delle ragazze e bambine di Caria, mentre vigilia della festa vi è stato il concerto del gruppo musicale locale “Officina Kalabra”. Giorno di festa una fiumana di gente è accorsa per il concerto della nota cantante Bianca Atzei. A conclusione dei festeggiamenti i consueti fuochi pirotecnici. Aspetti civili da cornice a una tradizione religiosa che annualmente si rinnova.