CHE RABBIA – Mireille d’Allancé – Secondo appuntamento con la rubrica “Legger…i”
La storia di Roberto, protagonista del libro, è utile a mamma e papà quando vogliono aiutare i propri bambini a comprendere e a riconoscere le emozioni. Questo anche quando si tratta di emozioni complesse e poco gradite, come nel caso di Roberto: la rabbia.
Roberto non ha avuto una bella giornata e quando arriva a casa trova un papà poco gentile e per cena gli spinaci che proprio non gli piacciono. Il papà lo manda nella sua cameretta e Roberto, piano piano, sente crescere qualcosa nella pancia, una cosa che diventa sempre più grande e…rrrrrRRHA esce fuori dalla sua bocca. E’ un mostro tutto rosso: la rabbia. Il mostro comincia a distruggere tutto: il comodino, la lampada, lo scaffale con i libri e persino il suo baule dei giochi. Il mostro distrugge anche il suo gioco preferito, il camioncino. Allora Roberto si rende conto che quel mostro fa solo del male e comincia a sistemare la stanza. Sistema i libri, la lampada e cerca di aggiustare il camion. Solo in questo modo il grande mostro diventa piccolo piccolo e Roberto riesce a chiuderlo in una scatola. Alla fine della storia Roberto esce dalla cameretta e chiede al papà se è rimasta ancora una fetta di dolce.
Questo libro dalle sapienti illustrazioni, pensato per bambini dai 4 ai 7 anni, permetterà sia al bambino di entrare in contatto con una emozione che difficilmente i bambini così piccoli riescono a riconoscere e gestire, sia ai genitori di immedesimarsi nella giornata andata male ai propri figli.
E’ importante per un genitore non solo insegnare al proprio bambino a conoscere e gestire le emozioni (come già ricordato attraverso il primo libro “EMOTICON”) ma soprattutto cercare di comprendere le sue emozioni. Questo libro è quindi quello che fa al caso vostro. Un ulteriore viaggio da fare con il vostro bambino nel mondo delle emozioni.
E’ importante leggere il libro insieme ai vostri bambini e spiegare che il mostro rosso è solo una finzione dello scrittore per rappresentare la rabbia, altrimenti i bambini penseranno che ogni qualvolta si arrabbieranno dalla loro bocca uscirà quello stesso mostro rosso.
Lo scopo è imparare leggendo non sviluppare ulteriori paure!