Contro la soppressione dei treni sulla costa
Il taglio di 10 milioni di euro di fondi destinati al trasporto pubblico locale deciso dalla Regione, ha provocato infatti la scelta di Trenitalia di sopprimere varie linee. La soppressione di collegamenti ferroviari sulla linea per Tropea che va da Rosarno a Lamezia Terme, passando per tutti i paesi costieri della Costa degli Dei, trova però l’opposizione chiara di Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo Calabro, che definisce «inconcepibile» tale scelta «in particolare sulle tratte ad alta concentrazione turistica».
«Nel corso degli ultimi anni – continua Callipo – la Calabria ha subìto un costante peggioramento del servizio ferroviario, con la riduzione continua di risorse e di collegamenti che ha leso non soltanto il diritto alla mobilità dei cittadini, ma anche il comparto turistico, costretto a fare i conti con la mancanza di un trasporto pubblico adeguato alle proprie esigenze e alle grandi potenzialità economiche che potrebbe esprimere. Nonostante ciò, vengono ora annunciati nuovi tagli, che andrebbero a compromettere ulteriormente le aspettative di crescita del settore e di tutto l’indotto che gli ruota attorno. Per le note vicende che hanno coinvolto Scopelliti, la Regione sta vivendo gli ultimi scampoli di governo di centrodestra, ma questo non autorizza ad assumere decisioni tanto scellerate. La giunta ancora in carica – conclude – ha il dovere morale prima ancora che politico di non lasciare terra bruciata dietro di sé. Cancellare altri treni in una regione che aspira a vivere di turismo significa avvelenare i pozzi prima di andarsene e ciò è inammissibile».