Arriva la Carta d’Identità elettronica

Entro fine agosto dovrà essere operativo il rilascio anche a Ricadi
Un passo avanti nella digitalizzazione degli apparati pubblici
La carta di identità elettronica (CIE) è un documento di riconoscimento previsto in Italia che gradualmente sta sostituendo la carta di identità in formato cartaceo. Come la precedente, attesterà l’identità del cittadino e sarà valida come documento di espatrio nei paesi che l’accettano al posto del passaporto. La principale innovazione sarà l’adeguamento agli standard internazionali di sicurezza e a quelli di anticlonazione e anticontraffazione. Il nuovo documento di identità consiste in una carta in policarbonato sulla quale viene impressa, con tecnica laser, la foto del cittadino ed è corredata da elementi di sicurezza quali ologrammi, micro scritture, guilloches ecc. All’interno è presente un microprocessore a radio frequenze che conterrà tutti i dati primari e secondari del cittadino tra cui le impronte digitali. La sicurezza sarà garantita da un microprocessore interno contenente i dati protetti da algoritmi di crittografia. Questi garantiranno inoltre la protezione di dati sensibili che saranno fruibili solo da Enti autorizzati come le forze dell’ordine. Non sarà quindi possibile per chiunque visualizzare dati sensibili come le impronte digitali. Presente anche una componente elettronica di protezione da contraffazione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare. Sarà predisposta per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino nonché abilitata all’acquisizione dell’identità digitale sul Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) unita ad un codice PIN che sarà fornito assieme al nuovo documento. Per il rilascio del documento, il cittadino dovrà recarsi presso il proprio Comune di residenza munito di una fototessera in formato cartaceo o elettronico (su un supporto USB) e preferibilmente anche con codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le procedure di erogazione. Per il rilascio sarà necessario un versamento di € 16,79 oltre i diritti di segreteria. Al momento della domanda il cittadino fornirà un documento di riconoscimento valido, una fototessera (dato biometrico primario) e le impronte digitali (dato biometrico secondario). Si potrà inoltre specificare se si intende dare o meno il consenso alla donazione degli organi. Al termine dell’operazione il Comune rilascerà al richiedente una ricevuta della richiesta della CIE e la prima parte del codice PIN/PUK associati alla carta. Dopodiché l’operatore invierà i dati del richiedente, tramite un canale sicuro, al centro nazionale per i servizi demografici (CNSD) che a sua volta li trasmetterà al centro di produzione che spedirà tramite Poste Italiane S.p.a il documento richiesto e la seconda parte del PIN. Dopo una fase di sperimentazione in diversi Comuni d’Italia, la nuova CIE è giunta nell’ultima fase dove ogni Ente Comunale dovrà adeguarsi secondo una calendarizzazione al rilascio del nuovo documento. Per il Comune di Ricadi le fasi previste corrispondono ad un corso formativo per gli operatori comunali e, successivamente, nel mese di giugno, all’istallazione dei nuovi apparati tecnici presso la casa Comunale a cura della Prefettura. Entro il 31 di agosto il rilascio della nuova Carta di Identità Elettronica dovrà essere operativo apportando quindi un nuovo passo in avanti verso la digitalizzazione degli apparati pubblici e una fruizione più rapida ed autonoma dei servizi offerti dalle pubbliche amministrazioni.